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I bookmaker BGC donano in beneficenza i proventi del Royal Ascot

Ultimo aggiornamento: July 3, 2020 di Enzo Calabresi

In un momento di grande difficoltà per il Regno Unito a causa della pandemia di coronavirus, i bookmaker inglesi hanno voluto dare un segnale importante: 13 marchi che fanno parte del Betting and Gaming Council hanno donato i proventi delle scommesse sul Britannia Stakes al Royal Ascot a associazioni benefiche.

Il logo del Betting and Gaming Council e una corsa di cavalli

Royal Ascot, I bookmaker BGC donano 250.000 sterline in beneficenza

Un’iniziativa importante, di quelle che mandano un chiaro segnale sulla direzione in cui sta andando il mondo delle scommesse. L’associazione Betting and Gaming Council, nata nel 2019 con l’intenzione di riunire sotto il suo cappello tutti i principali marchi del gioco britannico, non è nuova a iniziative benefiche per il sociale. Ma in un periodo come questo, in cui tutto il mondo vive moenti di grande difficoltà a livello sanitario ed economico, gesti simili hanno una grande importanza.

L’occasione è di quelle serie: il Britannia Stakes, uno dei meeting di ippica più importanti del Regno Unito che si tiene nello storico ippodromo Royal Ascot. L’iniziativa era stata annunciata già lunedì scorso da BGC: i 13 bookmaker che fanno parte del’associazione hanno deciso di donare a enti benefici tutti i profitti ricavati dal Gold Cup Day, la più importante giornata di gara del prestigioso appuntamento ippico inglese.

Tutti i dettagli della bella iniziativa

I marchi che si sono impegnati in questa iniziativa benefica sono noti anche in Italia e fanno parte del Gotha del betting europeo. Stiamo parlando infatti di bookmaker come Paddy Power Betfair, bet365, Ladbrokes Coral, William Hill, Sky Bet, Betway, BetVictor, Kindred Group, Grosvenor Sport, Virgin Bet, Fitzdares, Genting Bet e JenningsBet.

L’iniziativa ha avuto un notevole successo, complice anche l’amore degli inglesi per le corse dei cavalli. Nella sola giornata di gare del Gold Cup Day sono infatti state raccolte ben 250.000 sterline, che andranno a enti benefici quali Prostate Cancer UK, Marie Curie, The Care Workers Charity e Beronhire Community Foundation Coronavirus Fund.

Betting and Gaming Council non è peraltro nuova a iniziative simili, dato che in aprile aveva raccolto 3 milioni di sterline per NHS Charities grazie all’iniziativa di beneficienza in occasione del Virtual Grand National. Michael Dugher, amministratore delegato della BGC, ha dichiarato al termine della gara con una certa dose d’ironia: “È stata una bella giornata per gli scommettitori, anche se non così buona per i bookmaker”.