Ciclismo, Bettiol vince il Fiandre: è nato un nuovo campione?
Ultimo aggiornamento: April 8, 2019 di Enzo Calabresi
Il 25enne toscano della EF si impone nel 103esimo Giro delle Fiandre con una fuga solitaria di 18 km, dopo aver staccato tutti i migliori del mondo sul Vecchio Kwaremont. Si tratta del primo successo da professionista per Bettiol: per come è maturato, tanti indizi lasciano presagire che non si tratterà di un caso isolato.
L’azione decisiva sul Vecchio Kwaremont
Prima della partenza del Giro delle Fiandre edizione 2019 ben pochi avevano inserito Alberto Bettiol nel lotto dei possibili favoriti. Eppure tutti, a partire dal campione del mondo Alejandro Valverde passando per Peter Sagan, Greg Van Avermaet, Alexander Kristoff e Mathieu Van der Poel, si sono dovuti inchinare al 25enne corridore toscano della Educational First, al primo successo in carriera. La vittoria a Oudenaarde ha lasciato tutti a bocca aperta soprattutto per come è maturata. Bettiol si è infatti dimostrato superiore ai suoi rivali su tutti gli ultimi terribili muri di pavé della corsa: sul terz’ultimo ha fatto la bagarre, sul Vecchio Kwaremont ha invece staccato tutti gli avversari di forza, guadagnando una ventina di secondi, gestiti sul Paterberg, che gli sono stati sufficienti per arrivare fino al traguardo in solitaria.
Negli ultimi chilometri in pianura ha fatto vedere ottime doti di cronoman, le stesse grazie alle quali era arrivato secondo all’ultima crono della Tirreno-Adriatico. Dietro di lui si era formato un gruppo con una quindicina di corridori che comprendeva tutti i migliori, che però non riuscivano a mettersi d’accordo per andare a prendere il ciclista toscano, a parte un accenno di doppia fila a 5 chilometri dall’arrivo, quando ormai però il dado era già tratto. Il giovane Alberto ha potuto così alzare le braccia al traguardo e esultare per una vittoria tanto bella quanto inaspettata.
“Ancora non ci credo, forse dovrà passare un po’ prima che realizzi quello che ho fatto, pensate che non avevo mai vinto.“
Alberto Bettiol: chi è il vincitore del 103esimo Fiandre
Bettiol non poteva scegliere palcoscenico migliore per inaugurare il suo palmarès da professionista. Il Fiandre è infatti considerata una Classica Monumento, una delle corse di un giorno più importanti della stagione. A 25 anni e 160 giorni è il più giovane vincitore del Fiandre dal 2005, quando a imporsi fu un 24enne Tom Boonen. Un indizio che lascia ben sperare per il futuro della carriera del giovane ciclista di Poggibonsi.
Ma chi è Alberto Bettiol? Passato professionista nel 2014 con la maglia della Cannondale, dopo un anno alla Bmc nel 2017 è tornato a vestire la casacca della squadra americana, che nel frattempo aveva cambiato sponsor diventando Educational First. La sua esplosione è stata ritardata da diversi infortuni, ma già in questa prima parte di 2019 aveva fatto vedere di avere una gamba molto buona, prima alla Tirreno-Adriatico, dove aveva colto un terzo posto in linea e un secondo nella cronometro conclusiva, poi con il quarto posto alla E3 BinckBank Classic, tra le gare più indicative in vista delle Classiche del Pavé.
Ora per Bettiol arriva la parte difficile, visto che non potrà più sorprendere tutti e partirà con i favori del pronostico. Già dalla Parigi-Roubaix in programma il 14 aprile, alla quale il toscano non doveva partecipare, ma che invece questo successo ha costretto ad un cambiamento di programma. Nell’Inferno del Nord Bettiol partirà nel lotto dei favoriti e chissà che non possa sorprendere un’altra volta con una corsa oltre le aspettative.