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Coppa Davis 2019: l’Italia batte l’India e va alla fase finale

Ultimo aggiornamento: February 4, 2019 di Enzo Calabresi

L’Italia batte 3-1 l’India sull’erba di Calcutta e si qualifica per le fasi finali di Coppa Davis che si terranno a Madrid in novembre. Il punto decisivo è stato portato da Andreas Seppi, che nel primo singolare di domenica ha sconfitto in 2 set (6-1, 6-4) il numero 1 indiano Prajnesh Gunneswaran.

Il logo della Coppa Davis, sullo sfondo le bandiere di India e Italia

Gli azzurri si erano portati già venerdì sul 2-0, grazie alle vittorie dei primi due singolari, ottenute dallo stesso Seppi e dall’esordiente Matteo Berrettini su Ramkumar Ramanathan e Gunneswaran. Barazzutti ha scelto i due singolaristi, lasciando a casa Fognini e Cecchinato, perché più adatti al gioco sull’erba, superficie scelta dall’India per mettere in difficoltà la nazionale italiana, più adatta alla terra. E nella seconda giornata gli indiani erano riusciti a portare a casa il punto messo in palio dalla sfida di doppio, grazie alla vittoria di Bopanna-Sharan in tre set sull’inedita coppia azzurra Berrettini-Bolelli. Poi è stato, come detto, Seppi a chiudere la pratica col terzo singolare.

Soddisfazione traspare dalle parole del capitano non giocatore Corrado Barazzutti alla fine del match decisivo:

“I valori alla fine sono emersi, nonostante i problemi legati alla superficie. Siamo superiori e lo abbiamo dimostrato in campo. Il doppio? Più dispiaciuto che preoccupato, eravamo in vantaggio di un game nel terzo set e potevamo vincere anche quello. Seppi ha dimostrato di essere ancora molto competitivo“.

Coppa Davis 2019: il nuovo format e le squadre qualificate

Da quest’anno la Coppa Davis ha abbandonato, non senza molte polemiche, lo storico format che ha accompagnato la manifestazione dai suoi esordi fino allo scorso anno. Dal 2019 è invece previsto un turno di qualificazione che assegna un posto alle finali del Gruppo mondiale che si disputeranno sui campi di cemento della Caja Magica di Madrid dal 18 al 24 novembre, alla quale prenderanno parte 18 nazioni.

Oltre alle quattro semifinaliste dello scorso anno (Francia, Croazia, Spagna e Usa) e alle wild card Argentina e Gran Bretagna, hanno staccato il pass per Madrid, insieme all’Italia, anche Australia, Belgio, Canada, Cile, Colombia, Germania, Giappone (privo di Nishikori), Kazakistan, Paesi Bassi, Russia e Serbia (senza Djokovic). Esce di scena invece la Svizzera: Roger Federer non sarà dunque della partita nella settimana che assegnerà l’insalatiera.