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L’UEFA approva un nuovo torneo per club: dal 2021 via alla UEL2

Ultimo aggiornamento: December 4, 2018 di Enzo Calabresi

A Dublino, contestualmente ai sorteggi delle qualificazioni per gli Europei del 2020, è stata approvata la UEL2, una nuova competizione europea per squadre di club pensata per le squadre minori provenienti da tornei meno ricchi. Riprenderà il format di Champions e Europa League, con gironi e fase ad eliminazione diretta. A vent’anni dall’ultima edizione della compianta Coppa delle Coppe, l’UEFA torna ad organizzare una terza competizione continentale riservata a squadre di club. È quanto è stato approvato dal comitato esecutivo lo scorso fine settimana. Il nuovo torneo è stato fortemente voluto dal presidente UEFA, lo sloveno Aleksander Ceferin, fin dal giorno del suo insediamento sulla poltrona più prestigiosa del calcio europeo.

Il presidente dell’UEFA Aleksander Ceferin e il logo dell’UEFA

Il formato della terza competizione europea per club

Anche se maggiori dettagli verranno resi noti nel corso del 2019, sono già disponibili numerose informazioni che riguardano il format della nuova competizione, che dovrebbe ricalcare quello delle due “sorelle maggiori” Champions ed Europa League. Una fase preliminare seguita da una fase a gironi alla quale parteciperanno 32 diversi club. Le prime due di ogni girone si qualificheranno poi per gli ottavi di finale. L’ECA (Associazione Europea dei Club), promotrice del progetto, ha sottolineato come le squadre partecipanti alle fasi finali dei tornei organizzati dall’UEFA diventeranno in totale 96, garantendo la partecipazione alle fasi a gironi a squadre provenienti da almeno 34 federazioni nazionali differenti, rispetto alle 26 attuali.

Si renderà pertanto necessaria una riforma dell’Europa League, le cui partecipanti alla fase a gironi passeranno da 48 a 32: una parte confluirà, probabilmente, nella nuova competizione. Per l’Italia e per le altre principali nazioni calcistiche europee dovrebbe partecipare la settima o l’ottava classificata in campionato, quella ciò che fino ad oggi partecipava all’Europa League partendo dal primo turno preliminare. Le gare verranno disputate di giovedì pomeriggio alle 16.30, lasciando alla Champions League, il cui format rimarrà invariato, le serate di martedì e mercoledì. Le finali delle tre competizioni UEFA verranno disputate tutte durante la stessa settimana: mercoledì quella della nuova UEL2, giovedì quella dell’Europa League e sabato quella della Champions.

I commenti dei promotori della UEL2

Tra i principali promotori di questo progetto figura Aleksander Ceferin, che, da quando nel settembre 2016 è subentrato al presidente ad interim Villar, ha ininterrottamente lavorato all’organizzazione del nuovo trofeo. Le sue prime dichiarazioni dopo la presentazione del progetto hanno sottolineato l’impegno dell’UEFA verso l’inclusione di piccole realtà calcistiche europee:

“La nuova competizione UEFA per club renderà le Coppe più inclusive che mai. Ci saranno più partite per più squadre, con più federazioni rappresentate nelle fasi a gironi. Questa competizione è frutto del continuo dialogo intrapreso con i club attraverso la European Club. C’è stata la richiesta, da parte di tutti i club, di accrescere le possibilità di partecipare con maggiore regolarità alle competizioni europee.”

L’altro principale promotore della nuova competizione è stato il presidente della European Club Association e presidente della Juventus, Andrea Agnelli, che ha salutato con soddisfazione l’ultimo arrivato tra i trofei UEFA:

“Sono felice che il Comitato Esecutivo della Uefa abbia accettato i cambiamenti richiesti dai club membri dell’ECA. Riteniamo che questo risultato sia la garanzia che le competizioni Uefa per club possano continuare a svilupparsi in modo equo ed equilibrato, soddisfacendo le richieste e i requisiti necessari a garantire che il calcio rimanga lo sport numero uno al mondo. Vorrei aggiungere che questo intero processo testimonia il grande sforzo collaborativo tra ECA e UEFA a tutti i livelli.”