Mondiali di basket 2019: l’Italia di Sacchetti punta in alto
Ultimo aggiornamento: September 2, 2019 di Enzo Calabresi
L’Italia inizia con il piglio giusto i Mondiali di basket Cina 2019. Dopo due vittorie larghissime contro Filippine e Angola, la nazionale guidata da coach Sacchetti è chiamata all’impresa contro la Serbia, una delle favorite al titolo. Intanto il pass per il secondo turno e per il torneo preolimpico sono già in tasca. Con il Team USA che non sembra poter dominare, la lotta per il titolo resta aperta a sorprese.
Gallinari, Belinelli & Co.: l’Italia parte bene
Era importante partire con il piede giusto e si può dire che la nazionale italiana lo abbia fatto. La partita inaugurale contro i non irresistibili filippini regala all’Italia la vittoria con il margine più ampio di sempre ai mondiali. Il successo per 108-62 contro le Filippine, se da un lato non può essere preso sul serio come test probante, dall’altro ci parla di una nazionale in buono stato di salute, nonostante le sconfitte rimediate nelle amichevoli pre mondiali. Sugli scudi Della Valle (17), Datome (17) e Gallinari (16), e tanto spazio alle seconde linee.
Nel secondo match il copione non è cambiato, con l’Italia a dominare fin dal primo quarto contro l’Angola: il punteggio finale di 92-61 poteva essere anche più largo, ma il quintetto base composto da Gallinari, Belinelli, Datome, Hacket e Biligha sembra dare più di una garanzia. Con questa vittoria la squadra guidata da Sacchetti centra due traguardi: il passaggio al secondo turno della rassegna iridata è in cassaforte, così come il pass per il torneo preolimpico che mette in palio posti per Tokyo 2020.
Da mercoledì i giochi cominciano a farsi più seri. Il terzo incontro in programma per la nostra nazionale è quello contro la Serbia di Bogdanovic e Jokic, tra le più accreditate pretendenti al titolo mondiale. L’Italia ha già affrontato i serbi nella preparazione a questi campionati del mondo, rimediando due sconfitte (la seconda di misura). Questo è però l’unico incontro che bisogna vincere, perché in palio c’è il primo posto nel girone, ma non solo: i punti guadagnati nella prima fase verranno mantenuti anche nella seconda.
Mondiali basket 2019: le favorite al titolo
Mai come quest’anno la lotta al titolo di campione del mondo di basket sembra aperta. Il Team USA (1.50), che ha letteralmente dominato le ultime due edizioni, arrivano a questa rassegna senza alcuni loro giocatori di punta come James Harden, mentre il faro della squadra sarà Kemba Walker. Nelle amichevoli di preparazione, inoltre, è arrivata la sconfitta con l’Australia per 98-94, che ha interrotto una striscia di 78 vittorie consecutive che durava da 13 anni. La nazionale dei canguri è da tenere d’occhio, forte di alcuni giocatori di alto livello come Patty Mills, Andrew Bogut e Matthew Dellavedova.
Della Serbia (4.00) di Jokic, Bogdanovic, Bjelica e Marjanovic, guidata in panchina da Djordjevic, abbiamo già parlato. Subito sotto alla compagine balcanica troviamo la Grecia (10.00), che ha in Giannis Antetokounmpo il giocatore con più talento. L’MVP dell’ultima stagione NBA ha in Bourousis e Calathes due sparring partner di altissimo livello. Nel drappello di papabili ad un posto quantomeno sul podio iridato figura poi anche la Spagna (15.00), che non sarà più quella di un paio di lustri fa, ma che vanta nomi del calibro di Rubio, Marc Gasol, Llull e i fratelli Hernangomez. Un occhio di riguardo va tenuto anche per la Francia, che fa del gruppo la sua arma vincente.