Le scommesse Champions League come non le avete mai conosciute

Cenni storici sulla Champions League e sul suo rapporto con le scommesse

Visto che siamo un portale dedicato alle scommesse sportive, l’infografica che abbiamo preparato e che trovate qui sotto non si limita a tracciare le tappe essenziali della storia della ex Coppa dei Campioni, ma prova a definire anche il rapporto con le scommesse Champions League. La lunga storia del trofeo inizia nel 1955 e vive di una serie di cicli decennali, nei quali alcune squadre hanno messo più volte il sigillo sul torneo: Milan e Inter negli anni ’60, team olandesi e tedeschi nel decennio successivo e poi l’Inghilterra, prima del dominio ancora dei rossoneri e poi della superiorità spagnola degli ultimi anni.

Per quanto riguarda le scommesse sportive, fino alla svolta rappresentata dalla legalizzazione delle giocate online (2002), l’unico luogo dove si poteva scommettere sulla Champions League erano le agenzie. Ci fu qualche tentativo di inserire gare di Coppa nel Totocalcio, ma non fu di grande successo. Dall’inizio del Terzo Millennio, le scommesse sulla Champions League hanno conosciuto un successo enorme, risultando uno degli eventi sportivi su cui se ne piazzano di più.

Le cifre relative alle scommesse sulla Champions League

Per capire meglio cosa significa scommettere sulla Champions League per gli appassionati del betting, in Italia ma non solo, abbiamo pensato di proporvi tre paragrafi in cui trattare più nel dettaglio il rapporto tra il trofeo e le puntate, attraverso numeri ed aneddoti che vi permetteranno di avere un quadro più esaustivo su questa tematica.

La Champions, seconda soltanto alla Serie A

Come è facilmente intuibile, sono le scommesse sulla Serie A, quelle su cui più si concentra l’attenzione degli utenti dei vari allibratori online nel nostro Paese. Al secondo posto, però, per quanto a debita distanza, ci sono proprio le scommesse sul calcio di Champions League, e il fatto non stupisce poi molto. Il fascino delle notti europee che questa competizione ha sugli amanti del calcio è decisamente irresistibile, tant’è che nel 2017 sono stati raccolti più di 470 milioni di euro, pari al 6.5% del totale speso in Italia.

Una scommessa sbagliata diventa fortunata

Nell’edizione 2017/18 la Roma disputò i quarti di finale contro il Barcellona. Impresa disperata, per i giallorossi, soprattutto dopo il 4-1 patito all’andata in quel del Camp Nou. In Giamaica, uno scommettitore voleva puntare sulla vittoria dei blaugrana nel match di ritorno all’Olimpico ma, forse distratto dall’aria del paese caraibico, sbagliò tutto e puntò invece sulla vittoria della Roma. Che in effetti stravinse per 3-0 e passò così il turno, regalando al distratto ma fortunato scommettitore più di 50.000 dollari di vincita.

Una vittoria val bene un pellegrinaggio

Vahid Cehaja è un accesissimo sostenitore bosniaco del Bayern Monaco. La squadra tedesca, nel 2012/13 vinse la Champions League. Vahid scommise che, se questo fosse successo, avrebbe percorso a piedi i più di 500 chilometri che dividono il suo paesino, Bugojno, dall’Allianz Arena, lo stadio della città bavarese. Mantenne la promessa e compì questo bizzarro pellegrinaggio, descrivendolo come un cammino attraverso 5 nazioni per onorare i giocatori del Bayern delle diverse nazionalità che avevano contribuito alla vittoria.

Le squadre che hanno vinto più volte la Coppa

Vincere la Champions League è il sogno di ogni calciatore e di ogni tifoso, che sogna prima o poi di vedere i giocatori dei propri colori alzare la coppa al termine della finale. Ci sono diversi top team europei che mostrano un feeling particolare con questo trofeo, soprattutto in alcuni anni della loro storia. Al momento, è il Real Madrid ad essere la squadra più affezionata alla vittoria. I Blancos sono il team con il maggior numero di successi in assoluto, ben 13, nonché i campioni in carica, anche se nell’edizione 2018/19 sono stati estromessi dall’Ajax. Il vincitore finale è stato il Liverpool.

L’Italia fa una buonissima figura, nell’albo d’oro. Anche se l’ultima squadra tricolore ad alzare la Coppa è stata l’Inter, nell’ormai lontano 2010 e a distanza di più di 40 anni dall’ultima volta, al secondo posto per numero di successi c’è infatti il Milan, che per ben 7 volte si è aggiudicato la competizione (l’ultima nel 2006/07, battendo in finale il Liverpool). I nerazzurri vantano 3 trofei, mentre la Juventus ne conta due. Nei piani alti dell’aristocrazia pallonara europea ci sono anche Liverpool, con 6 successi, Bayern Monaco e Barcellona, con 5 affermazioni a testa, e i Lancieri dell’Ajax a quota quattro.

Il numero di tifosi “social” delle squadre di Champions League

Competizione internazionale per eccellenza, la Champions League si presta particolarmente a una analisi del seguito di pubblico che le squadre protagoniste hanno. Sono i social network, lo strumento più veloce per questa analisi, e per questo motivo abbiamo deciso di individuare le 10 squadre, tra le partecipanti alla fase a eliminazione diretta dell’edizione 2018/19, con il maggior numero di follower su Twitter. Il risultato lo trovate nell’infografica qui sotto.

Non aspettatevi grandissime sorprese, se non forse nei numeri delle prime squadre in classifica. Al comando ci sono due spagnole, Real Madrid e Barcellona, che insieme superano i 60 milioni di fan: praticamente è come se tutta l’Italia fosse tifosa di una di queste due squadre! Anche Manchester United e Liverpool sono agilmente in doppia cifra, come computo di follower, e staccano considerevolmente le altre sei. Tutte però possono comunque vantare diversi milioni di fan.

I più interessanti record di squadra della Champions League

Ora che avete quantificato i rapporti di forza tra le formazioni partecipanti alla ex Coppa dei Campioni, è venuto il momento di conoscere quali record e primati alcune di esse hanno stabilito. I bookmaker Champions League tengono conto del prestigio di queste statistiche, per formulare le loro quote: ecco perché conoscerle diventa importante per capire il funzionamento delle giocate e poter così divertirsi in modo più consapevole.

La sconfitta, questa sconosciuta

La più lunga striscia di vittorie consecutive in Champions League è di 10 partite. Tale impressionante record è stato stabilito, a cavallo delle stagioni 2012/13 e 2013/14, dal Bayern Monaco, guidato da Jupp Heynckes prima e da Pep Guardiola poi. Il record è stato poi uguagliato, tra le stagioni 2013/14 e 2014/15, dal Real Madrid guidato da Carlo Ancelotti. Se si comprendono però anche i preliminari, la striscia sale a 11 match (Barcellona, stagione 2002/03).

Il record di imbattibilità assoluta

Se consideriamo anche i pareggi, è invece una squadra inglese a detenere il record assoluto di partite di Champions League senza conoscere sconfitta. Questa stupefacente serie appartiene al Manchester United e ammonta a 25 partite, dalla stagione 2007/08 al 2008/09. Forse i Red Devils però non sono così felici di questo primato, visto che si interruppe proprio sul più bello, ovvero nella finale del torneo, disputata a Roma contro il Barcellona e vinta dai catalani 2-0 grazie alle reti di Eto’o e Messi.

Non è una difesa, ma una saracinesca

Una squadra inglese detiene anche il primato per il maggior numero di partite di Champions League disputate senza subire gol. Si tratta dell’Arsenal, che nel 2006 terminò 10 incontri con un bel clean sheet. I portieri, Jens Lehmann e Manuel Almunia tennero inviolata la porta per 995 minuti. Anche qui, però, il record cadde, purtroppo per loro, durante una finale, nuovamente contro il Barcellona e nuovamente per “colpa” di Eto’o, autore del gol che avviò la rimonta dei blaugrana, poi vincenti per 2-1.

Un primato che si vorrebbe subito abbandonare

C’è un primato che riguarda una squadra italiana, ma che non è decisamente legato a ricordi piacevoli. Esiste infatti una squadra che vanta il record di finali di Champions League perse, ben 7, ed è la Juventus. Anche per questo, forse, la conquista del trofeo da parte dei bianconeri è una magnifica ossessione. In bacheca, comunque, a Torino ce ne sono due, l’ultima delle quali ottenuta contro l’Ajax nella stagione 1995/96.

Gli aficionados della Champions League

Real Madrid e Barcellona sono le squadre con il maggior numero di presenze nella Coppa dalle Grandi Orecchie. Ben 23 a testa le partecipazioni delle due Grandi di Spagna al maggiore torneo continentale. Se consideriamo però anche il periodo in cui il torneo si chiamava Coppa dei Campioni, le Merengues prendono decisamente il largo sui catalani, visto che in tutto sono ben 48 le edizioni cui la squadra (oggi) di Benzema e Modrić hanno preso parte.

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I grandi goleador delle ultime stagioni

Quando si parla di statistiche Champions League, si parla di assoluta eccellenza calcistica. E a dare uno sguardo alla tabella che trovate qui sotto, con i nomi dei capocannonieri delle ultime cinque stagioni della Coppa, non si può che essere d’accordo: chi ha vinto la classifica è stato o uno dei due migliori calciatori attualmente esistenti, o uno che cerca di scalzarli dal loro trono (anche se la scelta di giocare nel Paris Saint-Germain, a nostro avviso, non è stata proprio quella giusta, in proposito).

Cristiano Ronaldo, Messi e Neymar: serve dire altro? E che dire dei loro vice, da Salah a Lewandowski? L’edizione 2018/19 non ha cambiato le gerarchie, con la “Pulce Atomica” del Barcellona che, nonostante la corsa dei blaugrana si sia interrotta per mano del Liverpool in Semifinale, ha battuto ancora il centravanti polacco del Bayern Monaco.

I protagonisti di ieri e di oggi della Coppa dalle Grandi Orecchie

Come abbiamo rilevato per le altre leghe di cui ci siamo occupati, come ad esempio quella sulle scommesse Bundesliga, condensare in soli sei nomi trent’anni di storia della Champions League è impossibile. Non pretendiamo certo di essere esaustivi, ma di sintetizzare nella tabella che trovate qui sotto un quadro di assoluto livello, segnalando i nomi di alcune delle stelle più fulgide della competizione. Quelli ancora in attività li abbiamo raccontati già nei precedenti paragrafi.

Diamo uno sguardo ai nomi di giocatori non più in attività: Ryan Giggs e Andrés Iniesta sono stati non solo due bandiere dei rispettivi club (Manchester United e Barcellona), ma due assoluti protagonisti della Champions League e, diremmo, due perfetti esempi di come interpretare il ruolo di centrocampista (più offensivo Giggs, più “architetto della manovra” Iniesta), mentre Eto’o è il simbolo di un calcio grintoso e fisico ma anche duttile, capace di essere attaccante letale ma anche generosissimo terzino.

Champions League: i grandi record individuali

Il maggior numero di presenze nella competizione, gli allenatori vincenti, i giocatori che hanno alzato trofei ovunque si esibissero, quelli più vincenti e quelli con più gol in saccoccia: queste e altre statistiche le troverete tutte nei sei box informativi che abbiamo preparato qui sotto. Chissà che non vi vengano utili, per scommettere sulla Champions League!

• NUMERO DI PRESENZE Iker Casillas è il detentore del record di presenze nella maggiore competizione europea: sono ben 177, i gettoni di presenza.
• VINCITORE GIRAMONDO Clarence Seedorf è l’unico calciatore ad aver vinto la Champions League con tre squadre diverse: Ajax, Real Madrid e Milan (per due volte).
• CONTA SOLO VINCERE Lo spagnolo Francisco Gento ha vinto per ben 6 volte il torneo negli anni ’60, quando si chiamava ancora Coppa dei Campioni.
• IL RE DEI BOMBER Cristiano Ronaldo, con 122 gol al termine della fase a gironi 2018/19, è in testa alla classifica dei migliori bomber di Champions.
• CHE SARACINESCA Jens Lehmann, portiere tedesco dell’Arsenal, mantenne la porta dei Gunners inviolata per 853 minuti a cavallo delle edizioni 2004/2007.
• ALLENATORI VINCENTI José Mourinho, insieme a Carlo Ancelotti, Jupp Heinckes, Ernst Happel e Ottmar Hitzfeld ha vinto la Champions con due squadre diverse.

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Le giocate sul single match

Le sfide di Champions League, nella fase a gironi e, soprattutto, in quella a eliminazione diretta, sono esaltanti anche solo a leggere i nomi delle squadre coinvolte: Paris Saint-Germain – Liverpool, oppure Real Madrid – Juventus suscitano fascino fin da subito. Niente di più normale, dunque, che desiderare scommettere su uno dei moltissimi (anche più di 300!) mercati a disposizione dello scommettitore: perché non farlo, dunque, magari con il bookie che proponiamo qui sotto?

La sua proposta è molto interessante: payout di livello, un bonus di benvenuto generoso e tutto da sfruttare e più di cento tipologie di scommessa per potersi divertire puntando su un big match di Coppa oppure sulla vittoria di una squadra italiana. Già: ma quali mercati scegliere? Quelli che proponiamo da qui in avanti sono di sicuro tra quelli più amati dagli scommettitori!

Il mercato 1X2 e la Champions League: qualche numero

Essendo strutturata su una fase preliminare e una finale entrambe ad eliminazione diretta, con una centrale a gironi, non stupisce che in Champions League si giochi soprattutto per vincere: è quanto emerge anche se esaminiamo i numeri relativi alla stagione 2018/19 del torneo, in cui per più del 44% dei casi si è verificata la vittoria della squadra di casa, mentre per il 33.60% quella della squadra che giocava in trasferta. Solo poco più del 20% dei match si è concluso in parità.

Il mercato Gol/No gol in Champions League

In maniera opposta, seppure di pochissimo, rispetto a quanto avviene per il mercato 1X2, le statistiche relative all’occorrenza del segno “Gol” in Champions League ci dicono, come si evince anche dall’immagine che pubblichiamo qui, che nella stagione 2018/19 è stato meno frequente di quello “No gol”. Questo significa che le squadre, pur giocando con mentalità aperta e cercando di segnare entrambe, badano anche a non subire gol (se si gioca contro il Barcellona e si è una piccola squadra serba il discorso + più che comprensibile!). Verificate quanto succede invece in questo mercato, uno dei più classici per le scommesse sul calcio, per le scommesse Ligue 1.

Le statistiche del mercato Under/Over

Abbiamo esaminato anche le statistiche relative al mercato Under/Over per quanto riguarda la stagione 2018/19 della ex Coppa dei Campioni. Il risultato, evidenziato nell’immagine che trovate qui, è stato una netta prevalenza del segno Over (2.5). Anche questo dato testimonia la mentalità per lo più offensiva che caratterizza le squadre che partecipano alla competizione. Un confronto con quanto avviene nella scommesse sulla Liga spagnola vi permetterà di capire le differenze.

Le scommesse antepost

Le scommesse antepost sono quelle che riguardano i pronostici, per così dire, più a lunga gittata: ci si chiede di indovinare chi vincerà la Coppa oppure chi sarà il capocannoniere. Mercati, insomma il cui esito si conoscerà solo a fine maggio. Ecco quindi che giocare queste tipologie di scommessa richiede soprattutto due cose: passione per il torneo, ovviamente, ma anche una certa conoscenza delle squadre che vi prendono parte.

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Nel caso questi due requisiti vi appartengano, potreste giocare uno dei mercati antepost di cui parleremo nei prossimi paragrafi con l’operatore che abbiamo segnalato qui: il suo generoso welcome bonus può essere un grande incentivo alla scelta, così come dei payout medi sulla Champions League decisamente elevati.

Quale squadra alzerà la coppa?

Negli ultimi anni, pronosticare il vincitore della Champions League non faceva spostare molto dall’asse Madrid-Barcellona, le cui squadre si sono aggiudicate le ultime cinque edizioni del torneo. La quota su Real e blaugrana, quindi, sarà sempre non elevatissima, anche se va detto che erano i catalani, nel 2018/19, che paiono essere più favoriti, insieme alla Juventus, squadra cui è passato Cristiano Ronaldo. A vincere è stato invece il fortissimo Liverpool di Klopp, Salah e Mané.

Indovinare la squadra che arriverà in finale

Questo è un mercato molto interessante e avvincente, tanto per la difficoltà insita nel pronostico, quanto per le quote, che sono mediamente molto interessanti. Negli ultimi anni le squadre che contendevano la finale ai vincitori sono cambiate spesso, passando dall’Atletico Madrid alla Juventus, al Liverpool. Una tipologia di scommessa molto aperta, quindi, visto che la rosa è sempre estendibile almeno a 7-8 formazioni.

Le squadre che vinceranno i vari gruppi

La fase a gironi della Champions League è molto importante e seguita. Strutturata su una serie di gironcini all’italiana, consente di pronosticare quali saranno i rispettivi vincitori, e pertanto è un mercato molto “scommesso” dagli utenti. Nell’immagine abbiamo messo proprio la classifica finale di uno dei gironi di Champions dell’edizione 2018/19.

Il pronostico sul re dei bomber

Parimenti a quanto succede nelle scommesse Serie B, prevedere chi si laureerà capocannoniere alla fine dell’annata è molto stimolante. Visto come è andata nelle ultime stagioni, i nomi dei superbig che calcano i campi del trofeo non sono quotatissimi, ma sceglierli può essere un investimento (quasi) sicuro, a meno che non preferiate puntare su un outsider! Nel 2018/19 il capocannoniere è stato Lionel Messi del Barcellona

Una buona strategia per scommettere sulla Champions League

Come abbiamo fatto anche per le scommesse Serie C, vogliamo in questo paragrafo darvi qualche piccolo suggerimento per il vostro scommettere sulla Champions League. Una prima doverosa premessa è di diffidare di chi sostiene che ci siano metodi sicuri per vincere: la preponderanza della fortuna è ovvia, ma ribadirlo non fa mai male.

Detto questo, il consiglio migliore che possiamo darvi è quello di scommettere a ragion veduta. Ciò significa non dare per scontato che una big vinca a prescindere, soprattutto nella fase a gironi (il favoritissimo Real Madrid ha perso in casa della CSKA Mosca, nella Champions 2018/19), ma cercate di conoscere non solo la condizione fisica, ma anche quella psicologica dei club su cui volete puntare: sono in una fase di partite vinte nettamente? O al contrario, in una in cui i risultati in campionato stentano ad arrivare? Ogni dettaglio può essere vincente.

E poi le statistiche: numeri e dati come quelli che vi abbiamo fornito in questa pagina e che potete reperire su molti siti, compreso quello ufficiale della UEFA. Valutate tutti questi fattori, oltre al fatto che la Champions è il trofeo più importante di tutti: cuore e mentalità a volte fanno il miracolo, nonostante i grandi giocatori e mister delle big! Se, invece, al campo verde preferite la pista, vi raccomandiamo la pagina dedicata alle scommesse sulla F1, un altro sport molto amato dagli italiani.

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Quante tipologie di mercati sono messe a disposizione

Sia che siate scommettitori metodici, cui interessa puntare sempre solo su quei due o tre mercati, sia che invece amiate sperimentare combinazioni diverse e giocare qualche tipologia Doppia Chance o qualche inedita puntata sul nome del marcatore dei prossimi 15 minuti, la possibilità di avere a disposizione molti mercati vi farà piacere, e vi darà se non altro l’opzione di scegliere e la percezione di avere a che fare con un operatore molto dinamico e propositivo.

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Il bookmaker Champions League presente qui sopra è quello che presenta il maggior numero di mercati per quanto riguarda la Coppa dalle Grandi Orecchie. Il tutto abbinato a un bonus di benvenuto molto invitante, e a una piacevolissima piattaforma online, dove tutto appare chiaro ed intuitivo, per una esperienza di gioco che potrà soddisfare anche lo scommettitore più esigente. Ultimo accorgimento: verificate che, come accade per le migliori app scommesse, il numero di mercati tra la versione desktop e mobile coincida.

Il valore dei payout sulla Champions League

Scommettere è e deve rimanere un passatempo. Non c’è nulla di male, però, se oltre a divertirci cerchiamo di guadagnare quanto più possibile, visto che si tratta di un gioco che coinvolge soldi veri. Il valore dei payout ci dice esattamente quanto sarà il nostro guadagno reale su una vincita. Nella tabella qui sotto trovate i valori minimi e massimi degli operatori che compongono la nostra classifica.

Possiamo notare subito che i valori medi sono decisamente competitivi. Su tutti spicca il bookie Snai, con un sontuoso 96.24% di valore massimo. All’altro lato della scala, il 93.39% del sito scommesse Eurobet è un dato minimo davvero molto buono e che testimonia di come gli allibratori sappiano quanto è amata e seguita questa competizione dagli iscritti alle loro piattaforme.

La qualità della sezione live

Le qualità che i migliori bookmaker live devono possedere sono sostanzialmente quattro: payout competitivi, un sostanzioso numero di mercati, un palinsesto profondo e una funzionale sezione statistiche. Questo è naturalmente vero anche per quanto riguarda le scommesse Champions League live.

Il parametro della profondità del palinsesto in questo caso incide di meno, naturalmente, però quelli relativi alle quote e al numero di tipologie di scommesse rimangono fondamentali. Infine, il comparto dedicato alle statistiche e, soprattutto al livescore, diventa decisivo, perché occorre conoscere in tempo reale quali e quanti cambiamenti all’inerzia della partita su cui stiamo puntando stanno avvenendo. Ancora meglio, poi, se c’è la possibilità di seguire l’evento in streaming: i migliori bookies offrono questa opportunità, almeno per le fasi preliminari e a gironi.

La presenza di promozioni dedicate alla Champions

Non c’era certo bisogno di questa pagina per ribadirlo, ma la Coppa dei Campioni è talmente prestigiosa ed amata dagli scommettitori italiani (e non solo) che aspettarsi qualche promozione dedicata da parte dei vari siti scommesse è quasi naturale. Ed in effetti questo succede piuttosto spesso: si tratta tendenzialmente di quote maggiorate o di bonus multipla particolarmente appetitosi, e coincidono solitamente con la presenza di big match nella fase a gironi o delle sfide a partire dagli Ottavi di finale.

I migliori bookmaker per quanto riguarda bonus e promozioni propongono pochi, semplicissimi passaggi per usufruire di queste promozioni, e li abbiamo riassunti nell’elemento che trovate qui sopra. State sempre bene attenti in particolare ai termini e condizioni, per verificare fino all’ultimo codicillo quali siano le clausole e i requisiti cui ottemperare per avere accesso alla promozione.

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